BEYOND THE ADVANCED PSYCHIATRIC SOCIETY- A COLLECTIVE RESEARCH/ OLTRE LA SOCIETA' PSICHIATRICA AVANZATA- UNA RICERCA COLLETTIVA


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giovedì 22 marzo 2018

giovedì 1 marzo 2018

Il faut continuer

il faut continuer, je ne peux pas continuer, il faut continuer, je vais donc continuer, il faut dire des mots, tant qu’il y en a, il faut les dire, jusqu’à ce qu’ils me trouvent, jusqu’à ce qu’ils me disent, étrange peine, étrange faute, il faut continuer, c’est peut-être déjà fait, ils m’ont peut-être déjà dit, ils m’ont peut-être porté jusqu’au seuil de mon histoire, devant la porte qui s’ouvre sur mon histoire, ça m’étonnerait, si elle s’ouvre, ça va être moi, ça va être le silence, là où je suis, je ne sais pas, je ne le saurai jamais, dans le silence on ne sait pas, il faut continuer, je ne peux pas continuer, je vais continuer.





















Lacrime di Eros, forse

    
Lacrime di Eros, forse.//  "Sempre ripeto le stesse cose, le stesse scene di tortura, la sequenza dei corpi sulle rastrelliere marcati; e le macchie che si spandono sullo schermo. Lamenti di piacere si sono mutati in gemiti, mugolii di sofferenza. Un cappio si stringe e la botola si apre, un sospiro ed uno schiocco. Vari tipi di liquidi corporei- sperma, vomito, sudore, merda, secreto vaginale- e naturalmente sangue. Ho imparato, di tutti questi, a conoscere l’odore ed il sapore. I personaggi cambiano nel tempo, ed anche le scene si alterano. I punti di vista: attivo/ passivo, schiavo/ padrone, vittima/ torturatore. Mi infilo dentro di lei da dietro mentre un coltello le apre la gola; la testa viene buttata indietro, le mie mani si macchiano, vengo. E poi lo stesso coltello si volge verso di me, mi castra. Lo impugno contro un altro. Non cambia niente. Come diceva B., bisogna continuare, ed io continuo. Tutto continua."